“È inconcepibile che in alcune zone di questa città possano accadere fatti come quelli accaduti nel bar Roxy di via Salvatore Barzilai, alla Romanina. E’ inconcepibile che qualcuno si possa sentire e comportare da padrone, picchiando e distruggendo un locale al grido di “qui comandiamo noi.. ora questo bar lo devi chiudere altrimenti sei morto”, nella indifferenza di un territorio offeso dalla criminalità”: è quanto afferma Luigi Ciatti, presidente di Ambulatorio Antiusura ONLUS, l’organizzazione non governativa con sede presso la Confcommercio di Roma e iscritta alla FAI (Federazione Antiracket Italiana) che fin dal 1997 ha assistito migliaia fra cittadini, attività commerciali, esercenti e operatori economici finiti nella morsa del sovrindebitamento e dell’usura, fornendo loro assistenza e garantendo l’accesso ai fondi di prevenzione del Ministero dell’Economia e della Regione Lazio.
“Abbiamo voluto stringere la mano ed esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà a chi ha saputo ribellarsi e dire no alla prepotenza ed alla sopraffazione”, continua Ciatti:”Insieme a Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio Legalità e Sicurezza della regione Lazio abbiamo offerto la nostra piena disponibilità a valutare la possibilità di accedere a Fondi di aiuto previsti dalla normativa regionale per ripristinare i danni subiti e continuare nell’attività economica con più vigore ed energia di prima. L’Ambulatorio Antiusura sarà al loro fianco perché chi trova il coraggio di denunciare non deve mai essere lasciato solo: denunciare è l’unico modo per sottrarsi alla morsa di mafie e criminalità organizzate”.