Mario è vedovo. La casa di proprietà, una pensione poco sotto i mille euro e un figlio con un impiego. Ma alla scadenza, il contratto del figlio non viene rinnovato, così rimane senza lavoro.
Mario chiede un prestito con cessione del quinto della pensione. Ma ancora non basta.
Chiede allora un altro prestito ad una società finanziaria. Ma a far saltare l’equilibrio già precario sono i lavori di ristrutturazione del palazzo condominiale, circa diecimila euro. Le rate sono troppo gravose da pagare, il Condominio non aspetta e l’ufficiale giudiziario bussa alla porta annunciando il pignoramento della casa.
Mario, di fronte alla prospettiva che la sua casa vada all’asta, si rivolge all’Ambulatorio Antiusura, per accedere al fondo di prevenzione della Regione Lazio.
La storia di Mario non è isolata. Circa il 30% delle persone che chiede assistenza all’Ambulatorio è composto da pensionati. Anziani poco informati dei meccanismi finanziari, sicuri di poter trascorrere una vecchiaia tranquilla dopo anni di lavoro e che, invece, finiscono nel circuito dei prestiti rateali.